Le due apologie - Giustino - Alla scoperta delle origini dell'Eucaristia


Il Concilio Vaticano II ha disposto la revisione dei riti e delle celebrazioni in modo che possano essere eliminati inserimenti successivi di cui ormai non era più comprensibile il significato.

La celebrazione della Messa è stata rinnovata nel 1969. Nel riformare i riti si è provveduto ad approfondire lo studio delle celebrazioni per come riportate negli autori dei primi secoli dell'era cristiana.

Tra questi gli scritti di Giustino raccontano come nel primo secolo si celebrava l'Eucaristia. Nella sua Apologia, scritta per rispondere alle accuse che venivano scagliate contro i cristiani, illustra come avviene la celebrazione, divisa nelle due parti fondamentali: ascolto della Parola e frazione del Pane.

La celebrazione delle origini

Leggendo quanto Giustino descrive si ha la possibilità di entrare nell’intimo della celebrazione dell’Eucaristia, vissuta in piccole comunità familiari. Non è ancora il tempo delle grandi celebrazioni nelle basiliche, cui partecipano anche l’Imperatore ed il Sommo Pontefice. Potremmo definirlo ancora come periodo delle catacombe.

Visitando le catacombe di Priscilla, nei pressi di Villa Ada Savoia, è possibile ammirare il luogo, non troppo ampio, nel quale si riunivano i cristiani per la celebrazione dell’Eucaristia.

La riforma voluta dal Concilio Vaticano II

E’ impressionante, confrontando la liturgia descritta da Giustino e quella riformata a norma dei decreti del Concilio Vaticano II, come adesso le due celebrazioni siano simili. La comunità convocata nel giorno del Signore, l’ascolto prolungato della parole, le preghiere e lo scambio della pace per riconciliarsi, la presentazione dei doni, la preghiera di lode, la frazione del pane.

Questo agevole volume è utile per i catechisti impegnati nell’evangelizzazione, ma può essere una lettura conveniente per chi voglia scoprire le origini della celebrazione eucaristica tra i primi cristiani. Questa, insieme alla celebrazione della pasqua ebraica, sono i pilastri fondamentali che hanno ispirato la riforma del Concilio Vaticano II nel ventesimo secolo. 

Grazie alla scoperta di scritti e documenti, prima di quel periodo non disponibili, è stato possibile arrivare alle fonti, eliminando la rito della messa paludamenti che si erano aggiunti nel tempo e che non permettevano di comprendere la potenza e la bellezza del mistero pasquale, che in se comprende la passione, morte, resurrezione e ascensione di Gesù Cristo, centro della nostra fede e mistero della nostra salvezza.

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